Il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, esprime una chiara posizione di collaborazione con Roma e la Regione Lazio sull’utilizzo del Castello di Santa Severa, sottolineando l’importanza di un approccio trasparente e dialogante. Tidei ribadisce che non ci saranno svendite né cessioni a fini speculativi, e che il castello deve rimanere un patrimonio pubblico e culturale, con spazi dedicati alla valorizzazione museale e al recupero delle statue antiche, tra cui alcune provenienti dai musei di tutto il mondo. L’amministrazione si dice favorevole a sviluppare un museo dedicato, con esposizioni di opere come le tavolette di Pyrgi e le sei statue principali, e intende rivendicare il recupero di queste testimonianze storiche, collaborando con la Regione Lazio. Si propone inoltre di potenziare la connessione culturale tra Santa Severa e Roma, coinvolgendo eventi dell’Estate Romana al castello, per attrarre un pubblico più ampio. Tidei critica le idee di Lazio Crea e della Regione, ritenendo che il ruolo istituzionale non debba limitarsi a gestioni affidatarie di attività commerciali come affittacamere o ristoranti per matrimoni, ma puntare a un progetto di valorizzazione culturale e storica del castello. Concludendo, il sindaco afferma che l’amministrazione ha le proprie proposte chiare e pronte al confronto, e che non si accontenta di semplici audizioni formali, ma desidera un coinvolgimento reale e deciso per il futuro del Castello di Santa Severa.
Castello Santa Severa, Tidei: “Nessuna svendita e spazi per il rientro delle statue finite all’estero”






