L’evento si è svolto nella Sala Consiliare del Palazzo del Granarone a Cerveteri, dove si è tenuto un importante Convegno pubblico dedicato alla complessa condizione delle ragazze e dei ragazzi che si trovano nel delicato passaggio dall’infanzia alla maturità. L’iniziativa è stata promossa dal Presidio di Cerveteri e Ladispoli di Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”. L’organizzazione desidera ringraziare sentitamente tutte le persone intervenute, molte delle quali rappresentanti di associazioni e cooperative locali, tra cui il Centro di Solidarietà di Cerveteri, la Cooperativa Solidarietà, la Cooperativa La Goletta, l’Associazione Volontari Ospedalieri di Ladispoli, Auser, l’Unione Donne in Italia – gruppo Nilde Iotti, l’Associazione Damiano, l’Assemblea delle Donne del Consultorio di Ladispoli, oltre a rappresentanti del Consiglio Comunale dei giovani di Cerveteri e della Diocesi. Durante il convegno,, grazie agli interventi di esperti qualificati, si è svolta un’analisi approfondita della “progressiva separazione” che i giovani avvertono in questa fase della vita, caratterizzata dalla mancanza di riferimenti culturali, sociali e talvolta familiari, che li lascia in una sorta di “limbo”. Gli interventi della Dott.ssa Grazia La Manna, del Prof. Riccardo Agresti, della Dott.ssa Simona Rotondi, della Dott.ssa Margherita De Pascalis e della Dott.ssa Laura Auricchio hanno contribuito a questa riflessione, offrendo spunti di analisi e stimoli per azioni future. Tra le proposte emerse, particolare attenzione è stata dedicata alla costruzione di una rete sociale positiva, coinvolgendo attività e associazioni educative già presenti sul territorio di Ladispoli e Cerveteri. Si è parlato della realizzazione di un “Patto educativo di comunità”, in linea con le indicazioni del Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2024/2026. Un ringraziamento speciale va all’Associazione Damiano e al suo rappresentante, Diego, che ha illustrato le attività e i progetti di impegno civico portati avanti da un vivace gruppo di giovani attivi nel territorio. Un plauso anche ai rappresentanti del Consiglio Comunale dei Giovani, altrettanto propositivi e impegnati nel promuovere iniziative a favore dei giovani e della comunità.
