giovedì, Maggio 22, 2025

Il nuovo capo della Mobile di Latina: “Mafie sparano meno ma sono nella società”

Si è insediato da oltre un mese negli uffici di Corso della Repubblica il nuovo capo della Squadra Mobile di Latina Giuseppe Lodeserto. Pisano di nascita, ma di fatto pugliese, vissuto sempre a Taranto. Succede al neopromosso Guglielmo Battisti. Per Lodeserto la guida delle Mobili di Imperia e Livorno prima. Arriva non a caso nel capoluogo pontino con un Master in “Prevenzione e contrasto della criminalità organizzata” e “della corruzione” aggiunge lui. “Le mafie sparano sempre meno, mentre si infiltrano – dice – silenziosamente nelle amministrazioni pubbliche e nel tessuto economico”. “La violenza però resta nel loro Dna”, avverte il vicequestore. I sequestri continui di armi e l’utilizzo di esplosivo: in due settimane un ordigno è stato lasciato in pieno centro a Latina e qualche giorno fa una bomba carta è stata fatta esplodere davanti a un’abitazione di periferia. “Episodi preoccupanti”, il commento di Lodeserto. La lotta al grande crimine non l’unica priorità, precisa il poliziotto che sottolinea l’importanza del contrasto alla violenza di genere e alle truffe agli anziani. Ai cittadini, dice, “fidatevi”.

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