I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2, in collaborazione con i finanzieri del Gruppo di Fiumicino, hanno condotto un controllo mirato per contrastare il trasferimento illecito di denaro. Durante l’intervento, sono stati sequestrati quasi 200.000 euro in contanti, trovati all’interno del bagaglio di un passeggero in partenza per la Cina. Le banconote erano abilmente occultate all’interno di contenitori di olio e di confezioni di patatine, rendendo difficile il loro rinvenimento senza un’accurata ispezione. La somma, superiore alla soglia di 10.000 euro che richiede obbligatoria dichiarazione, è stata interamente sequestrata dai funzionari. Inoltre, nei primi quattro mesi del 2025, nello scalo romano sono già state riscontrate 288 violazioni della normativa valutaria, per un totale di oltre 4 milioni di euro non dichiarati, con le relative sanzioni applicate. Quest’operazione conferma l’importante funzione di presidio svolta congiuntamente dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza, nel più grande aeroporto italiano, in linea con il Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2023 tra le due istituzioni, per garantire il rispetto delle norme sui trasferimenti di valuta.