domenica, Novembre 23, 2025

Da sabato torna Open House, Roma apre le sue porte segrete

Dal 24 maggio al 1 giugno 2025 si terrà a Roma la tredicesima edizione di Open House Roma, il grande evento pubblico e gratuito promosso dall’Associazione Culturale Open City Roma. Per nove giorni, oltre 220 luoghi della Capitale tra architetture storiche, contemporanee e siti di eccellenza saranno eccezionalmente aperti al pubblico gratuitamente, insieme a 60 tour urbani e 50 eventi speciali, come annunciato dagli organizzatori. Il programma di questa edizione sarà un viaggio emozionante alla scoperta di una città che non si lascia mai davvero conoscere fino in fondo – afferma Laura Calderoni, direttrice di Open House Roma – La città ci rende esploratori instancabili delle sue meraviglie nascoste nelle stratificazioni millenarie. Quest’anno apriremo porte nuove e antiche, racconteremo le trasformazioni in corso, daremo spazio all’inclusione, all’innovazione e alla memoria. Un invito a scrivere, ciascuno, il proprio diario di bordo urbano. Il tema centrale dell’edizione è Patrimonio futuro, che invita a scoprire interventi architettonici e ingegneristici di varia natura, evidenziando come il mantenimento e l’uso continuo del patrimonio siano fondamentali per preservarlo e valorizzarlo nel tempo. L’evento intende riflettere su come le trasformazioni in corso possano generare valore futuro, attraverso spazi simbolici e accessibili, tradizioni e innovazione. Questi temi mostrano come architettura e ingegneria si intreccino con la vita sociale di Roma, offrendo un racconto unitario della città in evoluzione. Tra le aperture simboliche figurano la Chiocciola di Villa Medici e il Tempio di Minerva Medica, visitabili grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma. Viene data attenzione anche ai cantieri di trasformazione urbana, come il Porto Fluviale Rec House e la nuova biblioteca pubblica nell’ex rimessa Atac di via della Lega Lombarda. Il programma include luoghi simbolici più visionari, come la Vela di Calatrava, gli Horti Sallustiani e la Casa Museo di Luigi Serafini, dove arte e architettura diventano un viaggio nell’immaginazione. Un’intera sezione è dedicata agli interventi realizzati in vista del Giubileo 2025, in collaborazione con Anas, con aperture a Piazza dei Cinquecento, Piazza Pia e al Ponte dell’Industria

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