venerdì, Dicembre 26, 2025

Grossi (FI): “Limitare il question time significa negare trasparenza e partecipazione”

Il capogruppo di Forza Italia, Luca Grossi, denuncia con fermezza come la proposta dei consiglieri di maggioranza di ridurre il question time da 60 minuti a una sola domanda di 5 minuti rappresenti un grave attacco ai principi della democrazia e al ruolo delle minoranze all’interno del consiglio comunale. Secondo Grossi, questa proposta, che sarà votata giovedì mattina, rischia di mettere il bavaglio al confronto consiliare, riducendo uno strumento fondamentale per garantire trasparenza, controllo e partecipazione dei cittadini. Grossi sottolinea che tale proposta è sorprendentemente contraria alle posizioni storiche di esponenti del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi Sinistra (AVS), che in passato hanno difeso con forza il question time e il ruolo delle opposizioni, anche nelle esperienze di governo regionale e nazionale. Ricorda come il question time fosse stato istituito a Roma durante il mandato di Virginia Raggi, anche in versioni settimanali, per favorire ascolto e trasparenza. Critica inoltre la decisione di ridurre il question time a Civitavecchia, considerandola un’offesa al diritto dei cittadini di ricevere risposte chiare e puntuali sui problemi della città. Grossi conclude affermando che la maggioranza si assume una responsabilità politica grave, difenderà il ruolo del consiglio comunale e che il confronto dovrebbe essere rafforzato, non diminuito. Ricorda infine che il question time è stato adottato con il supporto anche dell’attuale maggioranza e che imbracciarlo significa tutelare la democrazia partecipativa, non smantellarla.

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