Le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata scendono in piazza. Chiedono di aprire un tavolo delle trattative e porre fine a una situazione inaccettabile per migliaia operatori del settore con un contratto che riconosca il valore del loro contributo al servizio pubblico, equiparandolo ai diritti e ai trattamenti della sanità pubblica. Lo sciopero è indetto per il 22 maggio; durerà l’intera giornata e culminerà con una grande manifestazione sotto la Regione Lazio , dalle 9:00 alle 12:00. Sul piatto il rinnovo del CCNL della Sanità Privata Aiop/Aris e per la sottoscrizione di un contratto unico Aiop/Aris, RSA. In preparazione presidi nella capitale per la sensibilizzazione al tema. Dopo anni di attese, questa mobilitazione non riguarda solo il rinnovo contrattuale: riguarda la dignità del lavoro, la tutela dei diritti, il riconoscimento professionale e la valorizzazione di chi, con impegno, garantisce la continuità dei servizi alla cittadinanza . Durante la manifestazione, chiederemo con forza – dichiarano Rizzuto, Cuozzo e Cammino – che la Regione Lazio si faccia promotrice presso la Conferenza Stato-Regioni affinché si introduca una regolamentazione chiara sugli accreditamenti delle strutture sanitarie , prevedendo l’esclusione dal sistema sanitario regionale di chi non rinnova i contratti.