“In merito all’incidente avvenuto – afferma il sindaco di Cerveteri Gubetti – nel parco giochi della nostra città, desidero esprimere con chiarezza e trasparenza quanto è stato fatto e quale sia stato il nostro impegno. Due bambini si sono feriti giocando in un’area pubblica, un episodio che ci ha profondamente colpiti. Come amministrazione, prendiamo questa situazione con la massima serietà e responsabilità. Prima di tutto, voglio rivolgere un pensiero di vicinanza alle famiglie coinvolte, augurando ai bambini una pronta e completa guarigione. Personalmente, come mamma e come Sindaca, sono vicina a loro in questo momento difficile. Immediatamente, l’amministrazione ha adottato tutte le misure necessarie: l’area giochi è stata chiusa in via precauzionale per consentire verifiche tecniche approfondite. I controlli hanno confermato che il gioco coinvolto è integro, certificato secondo le normative europee, omologato e collaudato al momento dell’installazione. Si tratta di un percorso progettato per stimolare equilibrio e coordinazione, simile a percorsi avventura, con elementi sospesi e superfici in movimento. Solo dopo aver verificato che tutte le norme di sicurezza erano state rispettate e che non vi erano criticità, abbiamo riaperto il parco. La nostra azione è stata guidata dalla responsabilità, dalla trasparenza e dal rispetto delle regole. Accogliamo con favore le critiche costruttive, che ci aiutano a migliorare, ma condanniamo fermamente ogni strumentalizzazione di episodi delicati a fini diversi dalla tutela del bene comune. Chi solleva accuse come “parchi fuori norma” o “incompetenza” dovrebbe presentare prove concrete, proposte e atti ufficiali, anziché alimentare polemiche sterili. Ricordo che chi siede in consiglio comunale ha il dovere di contribuire con proposte costruttive e non solo di urlare. Rimaniamo impegnati a garantire la sicurezza – conclude il sindaco di Cerveteri – e il benessere dei nostri cittadini, e continueremo a lavorare con serietà e trasparenza per la tutela dei nostri spazi pubblici”.