La “Festa del Riccio e del Mare” si svolgerà domani e dopodomani al Porticciolo, con repliche previste anche l’8 e il 9 giugno. Organizzata da Istinto Social Lab 4 Business, l’evento propone un ricco programma che anima le giornate del fine settimana, con tre spazi principali fronte darsena: un’area show, un’arena culinaria con competizioni, show cooking con ricette salva riccio e laboratori tematici; il riccio lounge, dedicato a masterclass, talk tecnici ed emozionali e workshop; e una terrazza per i bambini con iniziative di animazione. L’obiettivo principale dell’evento è sensibilizzare sul problema della pesca di frodo, che sta decimando i ricci di mare nel Mediterraneo, in particolare lungo la costa del Lazio. La Istinto Social ha ricordato che, nel corso della seconda tappa del percorso di educazione ambientale collegato alla festa, il Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Santa Marinella, Strato Cacace, ha evidenziato come nel solo ultimo anno siano state effettuate 15 azioni sanzionatorie e sequestri di ricci di mare tra Santa Marinella e Civitavecchia, contribuendo a rimettere in mare tonnellate di ricci. Recentemente, la Guardia Costiera ha fermato venditori di frodo al largo di Civitavecchia, recuperando oltre 200 ricci e reimmettendoli nel loro habitat naturale, sottolineando il ruolo fondamentale delle forze di controllo marittimo nella tutela del mare. L’iniziativa, rivolta ai giovani e ai bambini delle scuole di Santa Marinella, mira a promuovere azioni concrete per la tutela dell’ambiente marino e della biodiversità, con particolare attenzione all’habitat del litorale laziale. Durante l’evento, Edoardo Bruni, divulgatore e archeologo subacqueo, ha condiviso con gli studenti la storia e il valore del riccio di mare attraverso aneddoti come l’editto di Diocleziano del 300 d.C., che regolava il prezzo dei ricci nell’antica Roma, e la distribuzione della fauna marina milioni di anni fa. Si discuterà anche di biodiversità, buone pratiche e tutela della costa, con l’obiettivo di ispirare i giovani a diventare ambasciatori del riccio di mare nel Lazio. Il programma della festa combina tradizione e innovazione, con show cooking, gare di cucina, workshop e talk, creando un’occasione unica per conoscere e rispettare il mare e la sua biodiversità.