Il consiglio comunale ha vissuto una delle sue sessioni più intense, dedicata alla discussione e all’approvazione della delibera 55, relativa all’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), e della proposta 60, che riguarda il nuovo tracciato per il collegamento tra il porto e l’autostrada. L’assessore Enzo D’Antò ha illustrato entrambi i provvedimenti, sottolineando come rappresentino «un primo passo concreto nell’attuazione del Programma Strategico di Sviluppo Economico (PSSE)», approvato nella stessa seduta. D’Antò ha evidenziato la necessità di aggiornare il PGTU in risposta ai cambiamenti sulla viabilità cittadina, tra cui il nuovo snodo autostrada-porto, il potenziamento della Braccianese Claudia e l’introduzione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL). Il piano si articolerà in due fasi: una “zona gialla” a breve termine, volta a limitare il traffico di mezzi pesanti e turistici in aree strategiche, e una “zona rossa” più ambiziosa, che interesserà il centro storico e richiederà la realizzazione di almeno tre parcheggi multipiano. Durante il dibattito, l’opposizione ha proposto un emendamento, presentato dai consiglieri Massimiliano Grasso (capogruppo FdI) e Mirko Mecozzi (capogruppo Lista Grasso), per sospendere temporaneamente la ZTL rossa in attesa di un confronto pubblico con cittadini, commercianti e associazioni. La maggioranza ha bocciato l’emendamento. Nonostante le critiche riguardo all’impatto commerciale, alla carenza di parcheggi e all’incertezza sul trasporto pubblico locale (TPL), la proposta principale è stata approvata con 15 voti favorevoli e 4 contrari. La stessa maggioranza ha approvato anche la delibera 60, che riguarda il documento di fattibilità del nuovo asse stradale tra porto e autostrada, prevedendo il riutilizzo della Braccianese Claudia. L’opposizione si è astenuta, riconoscendo l’utilità dell’opera ma chiedendo chiarimenti sugli impatti ambientali e sugli espropri.
