domenica, Maggio 25, 2025

New York, turista italiano rapito e torturato per due settimane: un arresto

Un turista italiano di 28 anni, arrivato a New York il 6 maggio, è riuscito a scappare da una casa dove era rimasto sequestrato e torturato per due settimane. La polizia ha arrestato un 37enne che conviveva assieme all’uomo. Il sospettato, a piedi nudi e in accappatoio, è stato scortato dagli agenti giù per le scale fino a un’auto della polizia e poi è stato interrogato. Si tratta di John Woeltz, un trader attivo nel settore delle criptovalute. Non è ancora chiaro il motivo per il quale l’italiano è stato sequestrato e torturato. Venerdì 23 maggio il 28enne è finalmente riuscito a uscire e dare l’allarme a un poliziotto addetto al traffico. Gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione per capire se ci fossero altre vittime. Nella casa sono state trovate numerose foto scattate al giovane legato e torturato, ma anche un’arma da fuoco e diversi oggetti utilizzati appunto per le sevizie. Il sospettato è originario del Kentucky e affittava l’appartamento per una cifra compresa tra i 30mila e i 40mila dollari al mese. Gli investigatori affermano che nella residenza erano presenti due maggiordomi.
La vittima è un torinese incensurato E’ originario di Rivoli (Torino) Michael Valentino Teofrasto Carturan, l’italiano che risulta essere stato sequestrato e torturato per settimane in un lussuoso appartamento di New York. Il 28 enne si sarebbe diplomato in un liceo artistico di Torino e in seguito si sarebbe dedicato alla permacultura, un sistema di progettazione del territorio che integra armoniosamente l’uomo con l’ambiente. Non ha precedenti penali a suo carico.
Aggressore minacciò di uccidere la sua famiglia L’aggressore del turista italiano torturato a New York lo ha tenuto a testa in giù dalla cima di una scala e ha minacciato di uccidere le sua famiglia. Lo hanno detto i procuratori, secondo quanto riferito dal Daily News, in merito a John Woeltz, per il quale il giudice ha disposto il carcere senza cauzione. Woeltz ha sottoposto il turista italiano a “percosse usando fili elettrici per dargli la scossa, usando un’arma da fuoco per colpirlo alla testa e appendendolo” dall’ultimo piano delle scale, hanno spiegato in tribunale confermando che le torture sono state effettuare per costringere il 28enne italiano a consegnare le password del suo account in Bitcoin.

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