domenica, Maggio 25, 2025

“Non si può buttare la gente in strada”, l’appello degli abitanti di Corso Italia ad Anzio

Si è svolto un convegno sul Decreto Sicurezza tenutosi ad Anzio, durante il quale gli abitanti della palazzina di Corso Italia 36B, coinvolti da un decreto di sgombero previsto entro maggio, hanno lanciato un appello al sindaco Aurelio Lo Fazio. Questi residenti, che occupano da oltre ventidue anni appartamenti in stato di abbandono, chiedono un tavolo istituzionale con Prefettura, forze dell’ordine e sindacato per trovare una soluzione dignitosa e condivisa. Francesco Pronesti, portavoce degli abitanti, ha evidenziato come le famiglie abbiano più volte richiesto di regolarizzare la loro posizione pagando affitti equi, senza successo. Ha anche sottolineato che il Comune di Anzio ha sostenuto economicamente l’energia elettrica dell’immobile, e ha criticato l’atteggiamento delle istituzioni, che sembrano voler risolvere la questione con la forza pubblica, ignorando il degrado in cui versano gli immobili e il ruolo di manutenzione svolto dagli occupanti.

L’appello degli abitanti mira a promuovere un percorso di mediazione e regolarizzazione, evitando soluzioni drastiche che alimentano disagio sociale. La mobilitazione è stata rafforzata dal sostegno del Sindacato Unione Inquilini, Usicons APS e Rifondazione Comunista, che hanno espresso solidarietà e si sono schierati a difesa della vertenza. L’obiettivo è coinvolgere altre forze politiche e sociali per trovare una soluzione umana e condivisa, contrastando le politiche di securitizzazione che, secondo i manifestanti, rischiano di aggravare il disagio sociale.

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