giovedì, Giugno 5, 2025

La Roma batte il Torino e si qualifica per l’Europa League

Nell’ultima giornata di Serie A, la Roma batte 2-0 il Torino ma chiude al quinto posto a un punto dalla Juventus e si qualifica per la prossima Europa League. A Ranieri non riesce per un soffio il miracolo di riportare i giallorossi in Champions League nella sua ultima panchina in carriera da allenatore. All’Olimpico grande Torino, i capitolini sbloccano il match al 18′ grazie a un rigore di Paredes concesso per fallo di Dembelé su Saelemaekers. Il Torino non riesce a reagire e a inizio ripresa l’esterno belga sigla il raddoppio con un bel colpo di testa su pennellata di Soulè (53′). L’argentino sfiora il tris con un sinistro a giro che colpisce la parte alta della traversa (65′). I tifosi granata contestano il presidente Urbano Cairo: il Toro chiude al 12° posto un campionato anonimo. Era il 14 novembre 2024 quando Claudio Ranieri assunse il ruolo di allenatore della Roma con la squadra in piena crisi con appena 13 punti in 12 giornate e in piena bufera dopo gli esoneri di De Rossi e Juric. Ai tempi nemmeno il più ottimista dei tifosi giallorossi poteva immaginare che una squadra alla deriva si sarebbe giocato un posto in Europa, tantomeno in Champions League, assaporata per diversi minuti nella serata dell’Olimpico Grande Torino. Ranieri chiude la sua straordinaria carriera da allenatore davanti alla Lazio che rimane senza Coppe e con un piazzamento in Europa quasi miracoloso. Frutto del grande lavoro e di un percorso davvero notevole, visto che nelle ultime 22 partite i capitolini hanno collezionato 53 punti, recuperandone la bellezza di 11 proprio a quella Juve che alla fine l’ha spuntata per un solo misero punticino. La partita con il Toro si è messa subito in discesa e al 18′ era praticamente finita, grazie al rigore di Paredes concesso da Di Bello per un pestone ingenuo di Dembelé su Saelemaekers. Freddo l’argentino dal dischetto con un destro fortissimo solo intuito da Milinkovic-Savic. Ranieri ha sorpreso Vanoli schierando i suoi con il 4-3-3, ma sono state le motivazioni a fare la differenza, con i granata contestati e con la testa già in vacanza. Così in pratica si è giocato a un porta sola e il raddoppio di testa di Saelemaekers a inizio ripresa è stato il giusto premio per la netta supremazia della Roma. Solo la traversa ha negato a Soulè al 65′ il tris, prima di un finale che è stato poco più di un allenamento. I tifosi della Roma possono consolarsi con i cugini della Lazio fuori dall’Europa, quelli del Toro invece hanno subito anche la beffa della qualificazione in Champions della Juve, sigillo su una stagione che era partita bene ma che si è chiusa in maniera davvero anonima.

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