Il Bosco di Palo, uno dei simboli del patrimonio naturale di Ladispoli, sta per essere sottoposto a un intervento di manutenzione straordinaria iniziato questa mattina. A comunicarlo è il consigliere delegato alle aree protette, Filippo Moretti, che sta seguendo personalmente tutte le fasi dei lavori. L’intervento, autorizzato dalla Regione Lazio, mira a mettere in sicurezza l’area entro circa un mese, consentendo così la sua riapertura al pubblico, attualmente sospesa da circa due anni per motivi di sicurezza. Durante i lavori verranno rimosse le piante compromesse e si interverrà sulle cime instabili degli alberi, garantendo così la piena fruibilità dell’area in condizioni di sicurezza. I lavori sono affidati a una ditta specializzata e si concluderanno entro circa un mese. Restituire il Bosco di Palo alla città significa riconsegnare ai cittadini un bene di grande valore ambientale, storico e sociale, che merita di tornare a vivere. La chiusura dell’area era stata causata dal deterioramento di molte alberature, compromesse da malattie e instabilità strutturale. Questo intervento di manutenzione rappresenta il primo passo di un progetto più ampio volto alla rinascita ecologica dell’intera zona. Tra le iniziative in corso, spicca il progetto europeo “Primed-Life”, finalizzato al riforestamento di una parte del Bosco andata perduta tra gli anni ’90 e i primi 2000. L’obiettivo è ripristinare la macchia mediterranea originaria, gravemente danneggiata nel tempo, attraverso la piantumazione di specie autoctone come querce, lecci e frassini, contribuendo così alla rinascita ecologica dell’area.