Ladispoli Attiva ha espresso critiche riguardo alle iniziative dell’amministrazione comunale in materia di inquinamento acustico, sottolineando che molte delle azioni messe in atto sono in ritardo rispetto alla stagione estiva, che rappresenta il periodo di maggiore disagio per i residenti. In particolare, hanno ricordato che la mozione proposta dall’opposizione risale allo scorso anno, e che ormai l’estate è iniziata, lasciando i cittadini ancora in attesa di interventi concreti per limitare il rumore notturno. Il sindaco Alessandro Grando ha invece spiegato che non è necessario dirottare i fondi previsti nel bilancio per l’acquisto di una stazione mobile della Polizia locale, poiché sono già stati avviati contatti con tecnici specializzati per supportare i controlli. Ha inoltre precisato che l’Arpa ha vietato l’uso di fonometri da parte della Polizia locale, ma che si sta lavorando per attivare un sistema di supporto alle forze dell’ordine, attraverso incarichi tecnici e azioni di limitazione dell’impatto acustico. Il delegato al Demanio marittimo e alla Polizia locale, Pierpaolo Perretta, ha confermato che si stanno adottando tutte le misure necessarie per migliorare i controlli, anche se l’utilizzo diretto di strumenti come i fonometri non è possibile al momento. Ha inoltre sottolineato che l’obiettivo è creare un percorso condiviso con le forze dell’ordine per affrontare il problema. Dall’altra parte, Ladispoli Attiva ha evidenziato che molte delle iniziative sono state avviate troppo tardi e che, in alcuni casi, bastano semplici controlli senza la necessità di figure specializzate. In particolare, hanno ricordato che, dall’accesso agli atti, risulta che nessuno ha ancora richiesto autorizzazioni per attività di intrattenimento, suggerendo che la municipale potrebbe semplicemente verificare direttamente presso gli stabilimenti se le autorizzazioni siano state ottenute. In sintesi, mentre l’amministrazione si impegna a mettere in campo strumenti e sistemi di supporto per il controllo dell’inquinamento acustico, l’opposizione evidenzia che le azioni sono in ritardo e che si potrebbe intervenire con controlli più semplici e immediati, soprattutto in vista della stagione estiva ormai iniziata.