Una cena tra amici degenerata prima in un’accesa discussione, poi una vera e propria lite con coltellate e botte ai danni di un uomo e di una donna. È successo a Viterbo intorno alla mezzanotte del 26 maggio scorso. I carabinieri, su segnalazione, sono intervenuti in una villa della periferia sud della città. Al loro arrivo i militari hanno trovato un 49enne della zona in gravi condizioni a causa di un accoltellamento con ben cinque fendenti all’addome, e una 53enne originaria del Nord Italia, che aveva sul volto lividi causati con ogni probabilità da da colpi inferti a mani nude. I due sono stati trasportati con urgenza all’ospedale Santa Rosa di Viterbo. Successivamente ascoltando la donna, gli inquirenti hanno potuto approntare una prima ricostruzione dei fatti. La serata era iniziata con un semplice invito a cena, rivolto dalla 53enne ferita e il suo convivente, successivamente arrestato, nei confronti di un vicino di casa. Ben presto però la cena ha preso una piega sgradevole, probabilmente anche a causa delle bevande alcooliche consumate. Tra i due uomini è iniziata una lite, che è degenerata nel momento in cui uno dei due ha estratto un coltello pieghevole dalla tasca e ha colpito più volte l’altro. Non è stata risparmiata nemmeno la 53enne, che nel tentativo di fermare la lite fra i due, è stata di tutta risposta picchiata selvaggiamente. L’aggressore si è poi allontanato di casa per recarsi al pronto soccorso a farsi medicare alcune ferite. Proprio lì ha trovato i carabinieri ad aspettarlo per arrestarlo in flagranza di reato con le accuse di tentato omicidio e duplice aggressione. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari in una diversa abitazione, a disposizione della Procura della Repubblica di Viterbo.
