sabato, Maggio 31, 2025

Cassino, auto della pm incendiata: “Lo Stato non arretra”

“Nessuno possa mai pensare che un magistrato possa essere lasciato solo” dice Piero Gaeta rivolgendosi al sostituto procuratore di Cassino la cui auto è stata incendiata con una molotov. Il Procuratore Generale della Suprema Corte di Cassazione nella città martire per portare la vicinanza e la solidarietà – sottolinea – di tutta la magistratura. Una presenza quella del vertice della massima autorità requirente che il Procuratore di Cassino, Carlo Fucci, definisce “un segnale di attenzione importante per i suoi uffici”. “Uffici sottostimati – dice Fucci – che hanno bisogno di molto di più per fare quello che fanno”. La questione della carenza di organico ribadita anche dal Presidente del Tribunale Lucio Aschettino. Nel suo discorso, Gaeta ribadisce: “Dietro la macchina incendiata ci sarà sempre il muro della legalità ancora più compatto di prima”. La notte tra il 14 e il 15 maggio scorso il raid contro la vettura della pm che indagava sulla criminalità locale dopo gli spari e le bombe esplose nelle settimane scorse. Il Procuratore Gaeta cita le parole del Capo dello Stato in occasione del saluto ai nuovi magistrati e conclude: “Lo Stato non arretra di un millimetro”.

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