domenica, Giugno 1, 2025

Israele accetta il piano Usa per il cessate il fuoco ma Hamas lo boccia

Benjamin Netanyahu ha detto alle famiglie degli ostaggi incontrate oggi che “Israele accetta la nuova proposta Witkoff” sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Lo riporta Ynet. “Continueremo a combattere finché Hamas non sarà eliminato, e non lasceremo la Striscia finché tutti gli ostaggi non saranno nelle nostre mani”, ha aggiunto. Hamas invece ha definito il piano insoddisfacente, perché tra le altre cose non dà garanzie sulla fine della guerra, pur aggiungendo che l’esame prosegue. La nuova proposta Usa per il cessate il fuoco prevede il rilascio di nove ostaggi israeliani vivi e di 18 corpi, a fronte di una tregua di 60 giorni. Cresce la polemica dopo le dichiarazioni del primo ministro israeliano nel suo intervento all’International Holocaust Remembrance Alliance in cui ha negato che Israele stia affamando Gaza: “Abbiamo fornito circa 1,8 milioni di tonnellate di cibo e aiuti umanitari”. Al contrario, secondo Netanyahu, la popolazione non solo è in salute ma addirittura in carne perché “non fa molto esercizio fisico” Intanto, la Gran Bretagna attacca Israele sulle nuove colonie in Cisgiordania, poiché “sono un deliberato ostacolo alla pace”. Il coordinatore delle Attività Governative nei Territori (Cogat) del ministero della Difesa ha annunciato che oggi sono entrati nella Striscia di Gaza 76 camion carichi di aiuti umanitari. Lo riporta Times of Israel. Israele ha ripreso la consegna degli aiuti a Gaza il 19 maggio, dopo una sospensione iniziata il 2 marzo. “La creazione dello Stato palestinese, conseguente”, fra le altre cose, “alla liberazione degli ostaggi e alla demilitarizzazione di Hamas”, “non è soltanto un dovere morale, ma un’esigenza politica”. Lo ha detto il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, nel corso di una conferenza stampa a Singapore. Le forze di Israele (Idf) hanno emesso un nuovo ordine di evacuazione per la popolazione palestinese nel nord della Striscia di Gaza. L’avviso è arrivato da portavoce in lingua araba dell’Idf, Avichay Adrae, ed è rivolto ai residenti di Atatra, Jabalia e dei quartieri di Shejaiya, Daraj, e Zeitoun di Gaza City.

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