sabato, Maggio 31, 2025

Santa Marinella: inaugurato il nuovo parco inclusivo dell’ospedale Bambino Gesù

Il Comune di Santa Marinella ha inaugurato un nuovo parco giochi inclusivo presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, dedicato ai bambini ricoverati e alle loro famiglie. L’area, di oltre 200 metri quadrati, è stata realizzata grazie alle donazioni dell’Associazione Bambino Gesù e della Fondazione Emanuela Panetti, con l’obiettivo di offrire uno spazio di gioco che promuova inclusività, accoglienza e integrazione. Durante la cerimonia di inaugurazione, il sindaco Pietro Tidei ha sottolineato l’importanza di questa struttura come esempio di eccellenza sanitaria e innovazione, evidenziando il ruolo del direttore sanitario Massimiliano Raponi nel miglioramento della struttura, nota a livello internazionale per le sue innovazioni in robotica. Ha inoltre ringraziato la responsabile della Neuroriabilitazione, Donatella Lettori, per il suo impegno nel creare un’équipe medica all’avanguardia, e i rappresentanti dell’Associazione Bambino Gesù e della Fondazione Emanuela Panetti, Luca Benigni e Maria Teresa Savastani, per il loro sostegno. Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche al parroco Don Salvatore Rizzo, per il suo sostegno spirituale alle famiglie.Il parco nasce dall’eredità di Papa Pio XII e dell’impegno della famiglia Salviati, che già nel 1917 aveva donato la Villa Iolanda per la cura dei bambini affetti da tubercolosi. Attualmente, il complesso accoglie circa 40-50 famiglie al mese, italiane e straniere. Il sindaco Tidei ha evidenziato l’impegno dell’Amministrazione nel garantire servizi di qualità a tutte le famiglie che soggiornano in città per le cure dei propri figli, e ha ribadito l’obiettivo di promuovere Santa Marinella come città terapeutica, proseguendo il percorso iniziato con il sostegno alle strutture sanitarie e alle iniziative di tutela della salute. L’inaugurazione si è svolta affacciata sul Lungomare Marconi, considerato uno dei migliori al mondo a livello terapeutico per le malattie respiratorie, sottolineando l’impegno della città nel favorire un ambiente di supporto e cura per i bambini e le loro famiglie.

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