Da promessa delle giovanili della Roma al carcere con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione. È stato condannato a 16 anni e otto mesi di reclusione Aboudramane Diaby, 20 anni, il ragazzo di origini del Mali che la notte del 23 dicembre del 2022, insieme a un complice, Osvaldo Gonzalez, domenicano 23enne, che ha ricevuto una pena di sei anni e otto mesi, avevano aggredito, accerchiato e poi rapito nel cuore della notte, fuori da un ristorante a Ponte Milvio, Danilo Valeri, vent’anni, figlio di Maurizio detto il Sorcio, considerato un boss della piazza di spaccio di San Basilio. Pregiudicato, arrestato una ventina di giorni fa perché ritenuto a capo della banda dell’edicola. Un sequestro lampo quello del figlio, durato meno di 12 ore per un debito di droga, pare di diecimila euro. E a trattare con i rapitori sarebbe stato proprio il padre che, attraverso alcune chiamate con intermediari, aveva promesso il pagamento del debito. Le celle telefoniche localizzarono il giovane a Cinecittà, trattenuto in un hotel. Nessuno denuncia. Tornò a casa in taxi. Una prima svolta alle indagini arrivò nel marzo del 2023 quando, al Quarticciolo, la polizia arrestò un ventenne napoletano, trovato in possesso di oltre un chilo di cocaina. Un arresto come tanti, ma la vettura sulla quale viaggiava, una Punto nera, risultò poi essere stata utilizzata tre mesi prima per il rapimento di Danilo Valeri e intestata allo zio di Osvaldo.






