La Lega Navale Italiana (LNI) ha celebrato il suo 128° anniversario, il 2 giugno, in concomitanza con la Festa della Repubblica, con eventi a bordo del Vespucci a Civitavecchia e in numerose Sezioni e Delegazioni in tutta Italia. Il presidente nazionale, ammiraglio Donato Marzano, si è recato questa mattina sullo yacht scuola della Marina Militare “Amerigo Vespucci”, attualmente in sosta nel porto di Civitavecchia durante il Tour Mediterraneo 2025. Durante la visita, ha incontrato un gruppo di giovani soci della LNI e i loro accompagnatori, alcuni dei quali hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza formativa a bordo del vascello, insieme ai giovani dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) e della Sail Training Association Italia (STA-I). Fondata nel 1897 a Spezia su impulso del giornalista, scrittore e marinaio Augusto Vittorio Vecchi, noto come “Jack La Bolina”, la LNI nacque con l’obiettivo di promuovere l’amore per il mare e le questioni marittime in Italia, ispirandosi alla Navy League inglese. Tra i fondatori vi furono personalità come il tenente di vascello Attilio Mantegazza, l’ingegnere Lorenzo d’Adda, il contrammiraglio Emilio Renaud di Falicon, il sindaco Giovanni Battista Paita, il generale Domenico Menotti Garibaldi (figlio di Giuseppe Garibaldi) e Gaetano Limo. Il primo statuto, approvato nel 1899, evidenziava tra gli scopi “diffondere in Italia il pensiero navale e l’amore alle cose di mare”, una missione che ancora oggi caratterizza l’associazione. Attualmente, la LNI rappresenta il principale ente pubblico associativo senza scopo di lucro dedicato al mare e alle acque interne italiane. La sua missione si articola in promozione della cultura marittima, avvicinamento e pratica degli sport nautici, formazione nautica e tutela ambientale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e a chi si trova in condizioni di disagio socio-economico. Vigilata dai Ministeri della Difesa e delle Infrastrutture e dei Trasporti, la LNI conta circa 61.000 soci nel 2024, con oltre 250 strutture periferiche, 80 basi nautiche e 4 Centri Nautici Nazionali. Si sostiene esclusivamente con i contributi dei soci, senza ricevere fondi pubblici da oltre dieci anni. Collabora con istituzioni nazionali e locali, enti del terzo settore, scuole, università e federazioni sportive. È nota per avere la più grande flotta di barche inclusive in Italia, dedicate a persone con disabilità. Dal 2024, la LNI promuove la campagna “Mare di Legalità”, attraverso la quale gestisce 25 barche a vela confiscate alla criminalità organizzata, affidate dallo Stato all’associazione per attività di pubblico interesse. Queste imbarcazioni sono intitolate alla memoria di vittime di mafia e terrorismo e vengono utilizzate per sensibilizzare il pubblico, soprattutto nelle scuole e negli approdi, mantenendo vivo il ricordo di questi tragici eventi.
Lega Navale Italiana, celebrati sul Vespucci a Civitavecchia i 128 anni dalla fondazione
