venerdì, Giugno 6, 2025

“Non c’è libertà senza uguaglianza”, la sindaca di Cerveteri onora la Festa del 2 giugno

«Festeggiamo la nostra amata Repubblica in un periodo difficile per i conflitti in corso». Momento di festa ma anche di profonda riflessione ieri mattina per la sindaca, Elena Gubetti, presenta al Monumento dei Caduti assieme alle autorità militari e civili, le forze dell’ordine, le associazioni, la polizia locale, la protezione civile e tanti cittadini intervenuti. «La nostra amata Repubblica – evidenza Gubetti – compie 79 anni. Tanti ne sono passati da quando, con il referendum istituzionale del 1946, gli italiani vennero chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. Quel voto rappresentò una svolta epocale per la storia del nostro Paese». Il 2 giugno però è un giorno anche doloroso per il primo cittadino. «In queste ore – sostiene – abbiamo appreso la notizia che Adam, l’unico bambino sopravvissuto di dieci fratelli alla distruzione della sua casa a Gaza, sarà accolto in Italia e curato al Bambin Gesù. È un gesto di umanità e di solidarietà che ci rende orgogliosi. Ma Adam è solo uno dei tanti bambini che in questo momento soffrono la fame, la sete, la guerra. Bambini senza casa, senza cibo, senza cure, senza un’istruzione, la serenità e l’innocenza che dovrebbe vivere ogni bambino. Piccoli che, se riusciranno a sopravvivere a tutto questo, avranno comunque danni fisici per la mancata nutrizione e le precarie condizioni igienico sanitarie in cui vivono e danni psicologici per l’orrore a cui hanno assistito. Stiamo crescendo nuove generazioni all’insegna dell’odio». La sindaca auspica la fine dei conflitti bellici. «La guerra tra Russia e Ucraina, tra Israele e Palestina, ci hanno sconvolto – prosegue -. Dire pace significa non rassegnarsi, ma agire, a ogni livello, per fermare l’odio». Gubetti insiste su temi quali la solidarietà e l’uguaglianza, ricordando il lavoro della giunta a Cerveteri. «Nel lavoro quotidiano – conclude – teniamo sempre al primo posto la possibilità di garantire a tutti gli stessi diritti. Realizzare la spiaggia Liberamente come faremo anche quest’anno per garantire il diritto al mare. Costruire parchi giochi per spazi da vivere insieme. Garantire nuovi asili nido per consentire alle famiglie di vedere soddisfatto il diritto ad un servizio fondamentale. Costruire una comunità che si faccia carico anche di chi proviene da lontano con l’aiuto della Consulta dei Migranti. Dare voce a chi spesso non ha voce attraverso la Consulta per persone con disabilità. La libertà non sarà mai piena se non c’è uguaglianza».

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