Il professore Luca Richeldi, primario di pneumologia al Policlinico Gemelli, è tornato oggi in aula per rispondere dell’accusa di violenza sessuale ai danni di una paziente. Nel corso dell’udienza, Richeldi ha ha riproposto la richiesta di patteggiamento già avanzata in sede di udienza preliminare, come ha precisato il legale del primario Carlo Bonzano in una nota. La proposta prevede una pena di undici mesi e dieci giorni di reclusione, oltre a un risarcimento di 10mila euro alla persona offesa. “Quella presentata oggi non è affatto una nuova richiesta di patteggiamento, ma semplicemente la riproposizione della identica istanza già avanzata in sede di udienza preliminare. Si tratta di una scelta di fatto imposta dal codice perché altrimenti non avremmo mai più avuto modo di censurare la decisione, per noi illegittima, assunta dal GUP. La nostra richiesta, fin da principio, non costituisce affatto ammissione di responsabilità, essendosi il nostro assistito sempre dichiarato estraneo ai fatti e solo desideroso di evitare il tanto clamore che questa vicenda desta, forse più per la notorietà dei protagonisti che per altro. Il tribunale si è riservato di pronunciarsi, mostrando, così da un lato, serietà nella valutazione e, dall’altro lato, la legittimità della nostra richiesta che altrimenti sarebbe stata rigettata senza necessità di approfondimento e non avrebbe incontrato la piena condivisione da parte della Procura che ha invece insistito ancora una volta per l’accoglimento. Qualunque decisione il tribunale dovesse assumere affronteremo con serenità i successivi passi, certi che la vicenda troverà finalmente la propria naturale dimensione.” “C’è già un’ordinanza del gup che l’aveva ritenuta non congrua ritenendo il fatto grave. E ricordo che non c’è stata nessuna presa di coscienza da parte dell’imputato. Non è possibile che una vittima di violenza sessuale debba attendere tutto questo tempo per sapere se ci sarà o meno un processo”. Così sulla reiterazione della richiesta di patteggiamento della difesa del professor Luca Richeldi, accusato di violenza sessuale, la parte civile, rappresentata dall’avvocata Ilenia Guerrieri, che ha espresso parere contrario. Nell’udienza di questa mattina, la parte civile ha depositato un’istanza di citazione come responsabile civile della Fondazione Policlinico Gemelli. Il rinvio a giudizio del medico era stato disposto lo scorso ottobre. Il giudice ha ora rimesso la decisione alla prossima udienza, fissata per il 15 settembre, giorno in cui scioglierà la riserva sulla nuova richiesta presentata
