Il Cerveteri ha concluso una stagione difficile, superando uno spareggio importante con un convincente 5-0 contro la Longarina, davanti a un pubblico caloroso e appassionato. Questa vittoria rappresenta un punto di partenza e uno sprone per il futuro, lasciando alle spalle le difficoltà affrontate lungo il cammino. Nonostante alcune scelte discutibili e momenti complicati nel corso della stagione di Promozione, la squadra desidera voltare pagina e ripartire con rinnovato entusiasmo. Il primo grande nodo da risolvere riguarda la panchina: società e tifosi sono unanimi nel desiderare che Ferretti resti sulla panchina del Cerveteri. L’allenatore romano ha già manifestato la propria volontà di continuare, dichiarando: «Cerveteri è la mia seconda casa, dove ho vinto più di tutti. Le mie intenzioni sono di rimanere, con la società parleremo di programmi». Il presidente Andrea Lupi ha espresso entusiasmo e fiducia nel tecnico: «E’ una persona seria, molto preparata. Speriamo che accetti di restare, possiamo costruire qualcosa di importante con lui. Qualche giorno di pausa, poi parleremo di futuro». Lupi ha sottolineato anche il percorso di rafforzamento della società negli ultimi due anni e mezzo, anni in cui si sono affrontate numerose sfide per ripristinare un’organizzazione solida e compatta. Con la salvezza raggiunta, il Cerveteri guarda a un nuovo ciclo, più stabile e ambizioso. L’appello ai tifosi è di continuare a essere il dodicesimo uomo in campo, sostendendo la squadra come hanno fatto durante il play-out: «Non vogliamo commettere errori, i tifosi non meritano un’altra stagione così sofferta», conclude il presidente. La presenza e il supporto dei supporter saranno fondamentali per costruire un futuro di successi e stabilità per il club.