Dopo otto mesi di lavori finanziati dal PNRR, ha riaperto al pubblico il Mausoleo Ossario Garibaldino al Gianicolo, luogo simbolo della memoria risorgimentale romana. Il monumento, costruito nel 1941, custodisce le spoglie di Goffredo Mameli e di molti caduti nelle battaglie per la difesa della Repubblica Romana del 1849. L’intervento, per un valore di circa 463mila euro, ha riguardato il restauro delle superfici lapidee, la manutenzione dei bracieri in bronzo, la sistemazione della pavimentazione e la pulizia generale dell’area, con l’obiettivo di garantirne fruizione sicura e continuativa. Il sindaco Gualtieri, inaugurando il mausoleo insieme all’assessore Smeriglio e al sovrintendente Parisi Presicce, ha sottolineato l’importanza di restituire decoro a un luogo che rappresenta “un filo diretto tra la nostra Repubblica democratica e il sacrificio dei giovani patrioti del 1849”. Nelle vicinanze è stato restaurato anche un antico bagno pubblico romano, risalente al I-II secolo d.C., con affreschi, mosaici e scritte originali.