Il Comune di Anzio si trova attualmente coinvolto in una delicata battaglia legale riguardante un possibile risarcimento di quasi 26.000 euro ai due cittadini che, nel 2017, subirono ingenti danni a causa dell’allagamento del loro seminterrato in seguito a un malfunzionamento della rete fognaria comunale. Il 10 settembre 2017, forti piogge provocarono un sovraccarico della rete fognaria, in parte dovuto alla commistione di acque bianche e nere in un’unica condotta, rendendo l’infrastruttura inadatta a gestire il volume d’acqua. L’esondazione di liquami e acqua piovana invase le abitazioni, causandone danni materiali e morali. Dal 2020, i cittadini hanno citato in giudizio il Comune, chiedendo un risarcimento complessivo di circa 25.900 euro. Nel dicembre 2024, il Tribunale di Velletri ha emesso una sentenza non definitiva, in cui ha attribuito piena responsabilità al Comune, escludendo altri soggetti coinvolti. Il Comune ha deciso di fare appello, con la delibera della Giunta di incaricare un avvocato già coinvolto nel caso.
