mercoledì, Luglio 23, 2025

Cerveteri, chiesa e arte: il convegno a Santa Maria Maggiore

Il convegno «L’amicizia della Chiesa con l’arte» si è svolto come terzo appuntamento di un percorso sinodale tra le diocesi di Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia e artisti locali, sottolineando il legame tra spiritualità e cultura. L’evento, presieduto da Gianrico Ruzza, vescovo delle suddette diocesi, ha visto l’intervento di Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio nazionale per i Beni Culturali della Conferenza episcopale italiana, e la lettura di passi di sant’Agostino da parte dell’attore e regista Agostino De Angelis. Il dialogo sinodale tra partecipanti ha arricchito il confronto. Nella seconda parte, nell’adiacente Sala Ruspoli, è stata inaugurata una mostra collettiva intitolata “La speranza, virtù cristiana e risorsa di vita”, con opere realizzate dagli artisti selezionati tramite un bando in occasione del Giubileo. L’allestimento, curato dall’associazione «inArte» di Cerveteri, è stato accompagnato dalla premiazione delle opere più meritevoli da parte delle Commissioni di arte sacra delle due diocesi. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 8 giugno con orari specifici e include anche l’evento “La lunga notte delle chiese”, giunta alla decima edizione, che quest’anno si svolge con il tema “Abbracciami”, simbolo di speranza, amore e conversione.v In questa cornice, le diocesi hanno organizzato l’evento “Agostino – In cammino verso l’Amore” presso il Santuario agostiniano della Madonna della Sughera di Tolfa. Una serata dedicata alla riflessione sulla fede attraverso testi di sant’Agostino, interpretati dall’attore Mattia Calefati, accompagnati dalla musica di Sofia Colaiacomo al pianoforte e Matteo Costa alla tromba. La serata ha rappresentato un momento di approfondimento sul percorso di conversione e ricerca di Dio, tipico delle “Confessioni” dell’autore. L’evento è inoltre inserito nel progetto culturale “DVC in LATIUM – Percorri il Lazio”, con il tour virtuale “Sulle tracce di Sant’Agostino – Memorie della tradizione eremitana”. Questa iniziativa sfrutta realtà aumentata e virtuale per narrare i luoghi di influenza del santo nella diocesi, contribuendo alla divulgazione culturale e spirituale. La scelta del Santuario della Madonna della Sughera come location riflette l’importanza della memoria agostiniana nel territorio e arricchisce ulteriormente le attività legate al Giubileo e al cammino di fede.

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