Soddisfazione della comunità Ardeatina e bengalese per la convalida dell’arresto di Marco Adamo, dopo l’interrogatorio di garanzia nel carcere di Velletri. Il diciottenne, reo confesso, il 27 maggio scorso con una coltellata al cuore ha stroncato la vita di Miah Nahid di 36 anni che gestiva un distributore di benzina a Tor San Lorenzo. E’ scappato con l’incasso della mattinata di 570 euro. Rintracciato dai carabinieri di Anzio e Frascati in un’abitazione a Cisterna di Latina il 31 Maggio sulla base dell’esatta sovrapponibilità dei percorsi fatti dalla moto con cui è fuggito dalla pompa di benzina.
Il giovane ha confermato ai giudici la versione già data ai carabinieri il giorno dell’arresto. “Non volevo ucciderlo” ha detto. La vedova della vittima ha paura ora.
Solidarietà alla famiglia, Nahid lascia due bimbi piccoli, è arrivata dalle associazioni del territorio e dall’amministrazione che ha assicurato l’intervento dei servizi sociali a sostegno del nucleo familiare. Ma la cittadinanza chiede anche maggiore sicurezza. Specie negli ultimi periodi c’è stato un impennata di furti e rapine. L’omicidio del benzinaio è stato il culmine di questa spirale di violenza.
Omicidio del benzinaio di Ardea, i residenti: “Serve più sicurezza”
