35 milioni di investimento tra pubblico e privato: Piazza Augusto imperatore torna fruibile ai cittadini. Due scalinate a scendere al livello archeologico, un info point e tra poco un bar, ma anche nuovi alberi nuova illuminazione. Oggi il taglio del nastro da parte del sindaco Roberto Gualtieri che si dice orgoglioso di aver restituito la piazza ai romani. Oggi il taglio del nastro da parte del sindaco Roberto Gualtieri che si dice orgoglioso di aver restituito la piazza ai romani ricucendo – ha detto – due pezzi di città tra il corso e l’Ara Pacis, una nuova passeggiata archeologica. Un progetto che parte da lontano dal 2006 che ha visto impegnati un Pool di architetti, archeologi, ingegneri di livello mondiale per risolvere varie problematiche tra cui il fatto che parte della piazza è sotto il livello del Tevere e che ha impegnato il Campidoglio per 17 milioni di euro altri sette sono stati messi dalla fondazione Tim e 700.000 dalla fondazione Bulgari. Ora tocca al mausoleo di Augusto, i cui lavori termineranno a fine 2026.Terminato oggi il primo lotto di lavori per la riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore a Roma. Iniziato a maggio 2020, ha interessato la zona meridionale della piazza con la realizzazione delle due cordonate, est ed ovest, che collegano la quota urbana a quella archeologica di accesso al Mausoleo; la realizzazione di un locale per la caffetteria e il punto informazioni, collocato all’estremità meridionale della piazza e diversi importanti lavori infrastrutturali, quali il consolidamento del terrapieno di fondazione della chiesa di San Rocco e del pilone del passetto tra questa e la chiesa di San Girolamo dei Croati; la realizzazione della rete fognaria dell’intera area e di un nuovo impianto di sollevamento delle acquemeteoriche collegato alla fognatura esistente in via di Ripetta.Il secondo lotto riguarda l’anello esterno circostante il Mausoleo, con la realizzazione di piazze d’affaccio sistemate a verde e un percorso archeologico, nonche’ la realizzazione di una nuova passerella pedonale di accesso al Mausoleo dalla strada, fronte nord, al primo livello del monumento. L’area di intervento riguarda la zona settentrionale della piazza, principalmente sviluppata in forma di giardino e affacciata sul deambulatorio inferiore intorno al Mausoleo. Il secondo lotto include anche la sistemazione di largo degli Schiavoni e delle due strade che delimitano la piazza Augusto Imperatore sui fronti nord ed est. Il terzo lotto, avviato oggi e della durata prevista di 18 mesi, contempla la sistemazione del verde sul Mausoleo, il completamento degli impianti illuminotecnici e di accessibilita’, il restauro della cella sepolcrale e il completo allestimento del percorso museale all’interno delle concamerazioni.Ammonta a 35 milioni di euro la spesa totale, di cui 7 da privati. Il primo lotto di lavori ammonta a 12,2 milioni di euro, il secondo lotto che e’ in corso e terminera’ alla fine del 2025 e’ da 4,9 milioni, il terzo lotto avviato oggi, per essere concluso nel 2026, e’ da 7,2 milioni.Con la riapertura di piazza Augusto Imperatore “termina il primo lotto dei lavori di un progetto che si e’ impantanato negli anni, a partire dal 2006. Non abbiamo meriti per avere concepito tutto questo, ma forse abbiamo il merito di avere sbloccato un progetto fermo da anni”. Ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri Rimuovi capoversiicucendo – ha detto – due pezzi di città tra il corso e l’Ara Pacis, una nuova passeggiata archeologica. Un progetto che parte da lontano dal 2006 che ha visto impegnati un Pool di architetti, archeologi, ingegneri di livello mondiale per risolvere varie problematiche tra cui il fatto che parte della piazza è sotto il livello del Tevere e che ha impegnato il Campidoglio per 17 milioni di euro altri sette sono stati messi dalla fondazione Tim e 700.000 dalla fondazione Bulgari. Ora tocca al mausoleo di Augusto, i cui lavori termineranno a fine 2026. Terminato oggi il primo lotto di lavori per la riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore a Roma. Iniziato a maggio 2020, ha interessato la zona meridionale della piazza con la realizzazione delle due cordonate, est ed ovest, che collegano la quota urbana a quella archeologica di accesso al Mausoleo; la realizzazione di un locale per la caffetteria e il punto informazioni, collocato all’estremità meridionale della piazza e diversi importanti lavori infrastrutturali, quali il consolidamento del terrapieno di fondazione della chiesa di San Rocco e del pilone del passetto tra questa e la chiesa di San Girolamo dei Croati; la realizzazione della rete fognaria dell’intera area e di un nuovo impianto di sollevamento delle acque meteoriche collegato alla fognatura esistente in via di Ripetta. Il secondo lotto riguarda l’anello esterno circostante il Mausoleo, con la realizzazione di piazze d’affaccio sistemate a verde e un percorso archeologico, nonche’ la realizzazione di una nuova passerella pedonale di accesso al Mausoleo dalla strada, fronte nord, al primo livello del monumento. L’area di intervento riguarda la zona settentrionale della piazza, principalmente sviluppata in forma di giardino e affacciata sul deambulatorio inferiore intorno al Mausoleo. Il secondo lotto include anche la sistemazione di largo degli Schiavoni e delle due strade che delimitano la piazza Augusto Imperatore sui fronti nord ed est. Il terzo lotto, avviato oggi e della durata prevista di 18 mesi, contempla la sistemazione del verde sul Mausoleo, il completamento degli impianti illuminotecnici e di accessibilita’, il restauro della cella sepolcrale e il completo allestimento del percorso museale all’interno delle concamerazioni. Ammonta a 35 milioni di euro la spesa totale, di cui 7 da privati. Il primo lotto di lavori ammonta a 12,2 milioni di euro, il secondo lotto che e’ in corso e terminera’ alla fine del 2025 e’ da 4,9 milioni, il terzo lotto avviato oggi, per essere concluso nel 2026, e’ da 7,2 milioni. Con la riapertura di piazza Augusto Imperatore “termina il primo lotto dei lavori di un progetto che si e’ impantanato negli anni, a partire dal 2006. Non abbiamo meriti per avere concepito tutto questo, ma forse abbiamo il merito di avere sbloccato un progetto fermo da anni”. Ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.