Urne aperte oggi in tutta Italia e lunedì fino alle 15, per i cinque referendum su lavoro e cittadinanza. Si vota anche in 13 comuni sopra i 15mila abitanti in cui i cittadini sono chiamati alle urne per scegliere al ballottaggio il proprio sindaco. Particolarmente significative sono le sfide che interessano Taranto e Matera, sia perché si tratta di due capoluoghi di provincia, sia per le implicazioni politiche a livello nazionale e regionale che comportano.
Gli italiani all’estero hanno già votato per corrispondenza. I quesiti dei referendum riguardano ambiti importanti della vita sociale e civile: la disciplina dei licenziamenti illegittimi (scheda verde chiaro), norme sui licenziamenti e relative indennità nelle piccole imprese (arancione), contratti a termine (grigia), sicurezza negli appalti (rosso rubino) e, infine, il quesito sui requisiti per ottenere la cittadinanza (gialla).
L`elettore, ricorda il Viminale, potrà esprimere il proprio voto tracciando un segno sul “Si” o sul “No”, accanto al quesito riportato sulla scheda. Chi vota sì chiede di abrogare la norma, chi vota no chiede di mantenerla. Cruciale è il quorum (del 50% più uno degli aventi diritto) senza il raggiungimento del quale l’esito sarà comunque negativo.
Urne aperte per i 5 referendum su lavoro e cittadinanza
