martedì, Agosto 5, 2025

Marines effettuano il primo arresto a Los Angeles. Nyt: Sospese retate per alcune tipologie di reati

I Marines dispiegati a Los Angeles hanno arrestato un civile. Lo riporta Cnn. L’arresto è avvenuto vicino al Wilshire Federal Building, un edificio federale che i Marines sono stati incaricati di difendere. A essere stato fermato è stato Marcos Leao, veterano dell’esercito, subito rilasciato. Leao ha raccontato di essere stato trattato bene e ha difeso i Marine. “Stavano solo facendo il loro dovere”, ha detto, secondo quanto riportato dai media americani. L’amministrazione del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di sospendere la sua campagna di retate indiscriminate contro i migranti in determinate aree a fronte della crescente impopolarità di questi metodi. Lo scrive il New York Times. Secondo un’e-mail a cui ha avuto accesso il quotidiano e la conferma di funzionari statunitensi, l’esecutivo ha ordinato al Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) di interrompere le perquisizioni che colpiscono l’industria agricola e l’ospitalità. “Sparatene un paio e il resto andrà  a casa”. E’ questo uno dei meme che sta circolando in queste ore sui  canali Telegram collegati ai Proud Boys, una delle milizie di destra  americane che stanno minacciando violenze contro i partecipanti alle  oltre 2mila manifestazioni anti-Trump che domani attireranno centinaia di migliaia di persone, se non milioni, in tutta l’America nel giorno  in cui il presidente ha la sua tanto desiderata parata militare a  Washington.         Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, sui social ci sono altri messaggi che esortano a violenze contro gli attivisti anti-Trump:  “dovete solo impalarne qualcuno”, si legge in un messaggio, mentre in  un altro viene pubblicato un tutorial per le tecniche da cecchino. Gli estremisti di destra pubblicano anche informazioni su dove si  svolgeranno le manifestazioni, anche nomi e foto di alcuni  organizzatori, insieme al loro indirizzo di lavoro. Nei giorni scorsi, sempre il quotidiano conservatore aveva scritto che leader di  organizzazioni estremiste di Los Angeles e Chicago apparivano in video girati durante le proteste contro i raid dell’Ice per arrestare  migranti. Circa 200 Marines si sono trasferiti a Los Angeles e difenderanno proprietà e personale federale. Lo ha riferito il maggiore Scott Sherman, comandante della Task Force 51, che sovrintende ai 4.700 soldati dispiegati. I Marines, ha spiegato, hanno completato l’addestramento per la gestione dei disordini civili.  La Corte d’Appello ha stabilito ieri sera che posso usare la Guardia Nazionale per proteggere le nostre città, in questo caso Los Angeles. Se non avessi mandato l’esercito a Los Angeles, quella città sarebbe in fiamme in questo momento. Abbiamo salvato Los Angeles. Grazie per la decisione!!!”. Così il presidente americano Donald Trump in un post sul suo social Truth. Donald Trump può mantenere almeno per ora la Guardia Nazionale schierata in California in risposta delle proteste. Lo ha deciso la corte d’appello del nono circuito sospendendo la precedente decisione del giudice Charles Breyer che aveva ordinato al presidente di restituire il controllo delle truppe al governatore Gavin Newsom. Breyer aveva bollato la decisione di Trump come “illegale”, accusando il presidente di aver “superato i limiti della sua autorità e violato il decimo emendamento della Costituzione”.

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