Lo Yarn bombing, o bombardamento di filati, è una forma di street art che utilizza installazioni tessili come lana e cotone per abbellire e colorare gli spazi urbani. Recentemente, nel Parco della Resistenza di Civitavecchia sono apparse due nuove opere di questa arte innovativa. L’idea è nata da Tiziana Giuliani, una cittadina civitavecchiese, che durante le lezioni di Tai Chi nel parco ha osservato un vecchio tronco abbandonato. Colpita dall’aspetto trascurato, ha avuto l’ispirazione di rivestirlo con “mattonelle” all’uncinetto, ridando così vita e colore al tronco. Con entusiasmo, Tiziana ha condiviso il progetto con il suo gruppo di Tai Chi, ottenendo un rapido consenso. Dopo aver diffuso l’iniziativa anche sui social media, Tiziana ha scoperto che un altro gruppo di donne aveva già deciso di dedicare il tronco a un’altra finalità. Nonostante questa eventualità, non si è arresa: in collaborazione con Mauro, responsabile della onlus Alicenova che gestisce il Parco della Resistenza, ha individuato altri due tronchi disponibili per essere abbelliti con le “mattonelle” realizzate. Questa iniziativa dimostra come l’arte possa unire le persone, valorizzare gli spazi pubblici e portare colore e creatività nelle comunità, anche di fronte a imprevisti.