domenica, Luglio 6, 2025

Domanda presentata, risposta mai arrivata

La società ha rispettato i termini di presentazione della domanda di definizione agevolata, presentandola entro il 15 dicembre 2020, come previsto dalla normativa. Tuttavia, da quel momento in poi, l’iter amministrativo si è bloccato senza ricevere alcun riscontro ufficiale né dal Comune di Ardea né dall’Agenzia del Demanio. Il procedimento si è arenato, e anche il giudizio davanti al Consiglio di Stato è rimasto sospeso, in attesa di un provvedimento che non è mai arrivato. Durante l’udienza straordinaria del 4 giugno 2025, il giudice ha preso atto del silenzio prolungato delle amministrazioni coinvolte. Nonostante siano trascorsi quasi cinque anni dalla presentazione dell’istanza, non sono state fornite comunicazioni ufficiali sulla conclusione del procedimento, né positiva né negativa. Con un’ultima ordinanza, il Consiglio di Stato ha quindi incaricato il Comune di Ardea e l’Agenzia del Demanio di depositare, entro 60 giorni, una relazione dettagliata che chiarisca se il procedimento sia stato concluso e, in caso contrario, le ragioni di tale inerzia. Questa situazione evidenzia una grave inadempienza amministrativa, che mette in discussione l’efficienza e la responsabilità delle istituzioni coinvolte. La lunga attesa senza riscontro ufficiale, unita al mancato rispetto dei termini temporali previsti, può generare rischi di incertezza giuridica e di perdita di fiducia da parte dei cittadini e delle imprese. L’intervento del Consiglio di Stato rappresenta un tentativo di fare chiarezza e di responsabilizzare le amministrazioni coinvolte, richiedendo loro di assumersi le proprie responsabilità e di dare una risposta concreta. La richiesta di relazione entro 60 giorni è un passo importante per superare il blocco e per avviare un percorso di trasparenza e di rispetto delle norme.

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