Lo sciopero generale dei trasporti indetto per venerdì 20 giugno da diversi sindacati di base, tra cui Usb, Cub, Sgb, Fisi e Flai, rischia di causare notevoli disagi negli spostamenti degli italiani. La protesta coinvolge vari settori, tra cui treni, aerei, trasporto pubblico locale, autostrade e porti, e ha come motivazioni principali richieste di aumenti salariali, riduzione dell’orario di lavoro, maggiori investimenti in sanità, istruzione, sicurezza sul lavoro e un cessate il fuoco in Palestina. Sul territorio, i disagi potrebbero interessare non solo i convogli della linea Fl5 per e dalla Capitale, ma anche il trasporto pubblico locale gestito dalla Seatour. L’amministrazione comunale ha segnalato che l’adesione allo sciopero, con fasce orarie di astensione dal lavoro dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio, potrebbe impedire il regolare svolgimento dei servizi di trasporto.
