La procura di Civitavecchia ha iscritto nel registro degli indagati Francesco Violoni figlio della vittima e fidanzato di Giada Crescenzi, la ragazza di 30 anni ancora in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla minorata difesa della vittima e abuso di ospitalità. E’ un atto dovuto, secondo gli inquirenti, per continuare ad indagare sulle cause della morte di Stefania Camboni, uccisa tra il 14 e il 15 maggio nella sua villetta di Fregene. Nei giorni scorsi è stata finalmente ritrovata, in un campo non lontano, quella che gli investigatori pensano sia l’arma del delitto: un coltello che mancava dal ceppo che era nella cucina della casa dove si è consumato il delitto. Insieme al coltello è stata trovata anche una maglietta insanguinata e il cellulare della Camboni.
