Il sindaco Pietro Tidei ha partecipato giovedì mattina all’incontro con i Sindaci dei Comuni associati alla DMO, sottolineando l’importanza della candidatura di Tarquinia a Capitale della Cultura 2028. Ha evidenziato come questa candidatura confermi il valore della storia etrusca, integrandola con il presente e il futuro, e ha parlato di un modello che valorizza il patrimonio territoriale e i suoi valori. Tidei ha ricordato che cultura, crescita e coesione rappresentano le facce della terra d’Etruria, che ha dato i natali agli antichi re di Roma e merita di essere riconosciuta come parte di una grande civiltà e patrimonio culturale. Ha espresso entusiasmo per questa scommessa territoriale, sottolineando che è l’intero territorio a candidarsi e a rivendicare il proprio ruolo nel Paese e nel mondo. Il sindaco ha anche evidenziato come la cultura possa unire e favorire progetti condivisi oltre i confini comunali. In particolare, ha ricordato che Tarquinia, antica Corneto, già Patrimonio UNESCO, ha tutte le carte in regola per ambire a questo importante riconoscimento, che rappresenterebbe un grande biglietto da visita per la regione e il comprensorio, soprattutto in termini di attrattività turistica.
Etruskey Dmo, per Santa Marinella “è un modello che attinge al patrimonio del territorio”
