Duro intervento nei confronti delle decisioni dell’amministrazione comunale guidata da Grando riguardo a diversi progetti urbanistici. L’autore denuncia come l’amministrazione Grando stia spingendo per nuovi interventi edilizi che comprometterebbero irreversibilmente l’equilibrio urbanistico e sociale della città, privilegiando il profitto a discapito della sostenibilità e del benessere collettivo. Si prevede la costruzione di 37.500 metri cubi di edilizia residenziale e commerciale, con lo spostamento del mercato da via Ancona. La società coinvolta è PA.MA.RA., di cui Sara 94 è azionista. La mobilitazione cittadina ha raccolto 2.000 firme contro lo spostamento del mercato. Nonostante ciò, il consiglio comunale ha fissato un’assemblea pubblica solo dopo il voto sul progetto, suscitando critiche sulla trasparenza e sulla reale volontà di ascolto. Sono previsti due nuovi centri commerciali per un totale di 10.000 metri cubi di cemento, situati in un’area destinata agli spettacoli circensi, già congestionata dal traffico. Ciò penalizzerebbe i commerci locali e aggraverebbe i problemi di viabilità. Il progetto, già bocciato dalla Regione Lazio per mancanza di “interesse pubblico”, viene riproposto dall’amministrazione. L’autore critica questa scelta come un tentativo di bypassare le decisioni sovrane e di favorire interessi privati
Ladispoli Attiva: “Dal nuovo mercato all’area commerciale all’entrata nord: la cementificazione di Grando corre come un treno”






