Non voglio vedere un cambio di regime in Iran. Lo ha detto Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg. I cambi di regime creano “caos e non vogliamo vedere caos”, ha affermato Trump. “Israele. Non sganciate quelle bombe. Se lo fate, è una violazione grave. Riportate a casa i vostri piloti, subito!”. Lo ha scritto su Truth il presidente Usa, Donald Trump dopo che nelle scorse ore ha annunciato lui stesso una tregua tra Israele ed Iran. Prima che Iran e Israele mandassero in frantumi la speranza di una tregua duratura con un reciproco scambio di accuse di violazione, Donald Trump aveva detto di aspettarsi che il cessate il fuoco avrebbe posto fine per sempre a tutte le ostilità militari tra i due Paesi. “Penso che il cessate il fuoco sia illimitato. Durerà per sempre”, ha detto il Presidente in un’intervista telefonica. Alla domanda se la guerra fosse completamente finita, Trump ha risposto: “Si’. Non credo che si spareranno mai più”. Un diplomatico al corrente dei negoziati ha riferito a Nbc News che Trump e il vicepresidente J.D. Vance hanno mediato l’accordo con l’aiuto dei leader del Qatar, i quali hanno consegnato la proposta di cessate il fuoco all’Iran. Secondo un alto funzionario della Casa Bianca, Trump ha chiamato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e gli ha detto senza mezzi termini: “Basta guerra, basta combattimenti. Gli iraniani sono stati notevolmente indeboliti”. Mentre Trump parlava con gli israeliani dallo Studio Ovale, il suo team per la sicurezza nazionale inviava messaggi agli iraniani tramite intermediari. Trump ha convinto Netanyahu ad accettare il cessate il fuoco e poi Vance, il Segretario di Stato Marco Rubio e l’inviato speciale Steve Witkoff hanno segnalato agli iraniani – “sia direttamente che indirettamente” – che gli Stati Uniti volevano un cessate il fuoco e che gli iraniani avrebbero dovuto accettarlo. Il cessate il fuoco graduale – in cui l’Iran avrebbe smesso di sparare per 12 ore prima che Israele facesse lo stesso per altre 12 ore – è stata un’idea di Trump per placare le preoccupazioni israeliane sul fatto che l’Iran non avrebbe rispettato la sua parte dell’accordo, ha affermato la fonte. Un’altra fonte ha riferito a Nbc News che Trump ha chiamato l’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, ieri mattina per dirgli che avrebbe potuto convincere Israele ad accettare un cessate il fuoco se il Qatar avesse ottenuto l’adesione dell’Iran. La fonte ha affermato che il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, si è poi coordinato con Vance e che il primo ministro ha parlato con gli iraniani. Alcuni missili iraniani sarebbero stati lanciati sul nord di Israele e lo Stato ebraico ha annunciato che risponderà con attacchi “nel cuore di Teheran”. Poi l’allarme è rientrato ma l’Iran ha respinto le affermazioni israeliane secondo cui avrebbe attaccato dopo aver concordato un cessate il fuoco: lo riportano l’emittente IRIB e l’agenzia di stampa Isna citate da Al Jazeera. Questa mattina i media iraniani avevano confermato il cessate il fuoco e anche Israele aveva affermato di accogliere la proposta dato che “gli obiettivi in Iran sono stati raggiunti”. Cinque i morti e una ventina i feriti a Beer Shiva per l’impatto di un missile irananiano lanciato nella notte. Nove morti nel nord dell’Iran. Il risultato, pur precario, è il frutto del lavoro febbrile delle diplomazie. Washington, Tel Aviv e Teheran hanno colto un’occasione per una via d’uscita a un conflitto che poteva diventare un salto nel buio. Ma il percorso verso la pacificazione completa non sarà semplice.
Iran, continuano gli attacchi. L’ira di Trump : “Tregua violata, non sanno cosa c… fanno”
