Un viaggio tra le pagine oscure della storia italiana, quando la scuola veniva trasformata in strumento di propaganda e il sapere piegato agli interessi di regime. È questo il cuore della riflessione che Lelio La Porta, studioso, saggista e già consigliere comunale di Ladispoli, proporrà martedì 24 giugno alle ore 17:00, presso la Casa del Popolo di Ladispoli, in Via Rimini 10. L’occasione è la presentazione del suo libro: “Manuali di Storia dell’epoca fascista. Il consenso costruito a scuola con menzogne, omissioni, censure” pubblicato da Acro-Pòlis, un’opera che analizza come, durante il ventennio, il regime abbia operato una vera e propria riscrittura della storia per formare il consenso delle giovani generazioni. Docente, membro della International Gramsci Society Italia, cultore della materia presso l’Università Roma Tre, Lelio La Porta collabora con riviste come Critica marxista e il quotidiano il manifesto, portando avanti un costante impegno nella diffusione di una memoria storica critica e documentata. Accanto a lui, interverrà Valerio Dieni, esperto in linguistica cognitiva, psicologia ed economia comportamentale, per approfondire i meccanismi psicologici e comunicativi che caratterizzano la costruzione del consenso all’interno dei regimi autoritari. Un appuntamento che, alla luce dei recenti tentativi di revisionismo storiografico e dei cambiamenti in atto nel mondo dell’istruzione, si carica di un’attualità urgente e inquietante. Chiuderà l’incontro una riflessione sul pensiero di Antonio Gramsci, le cui parole restano oggi più che mai attuali: «Che cosa è il fascismo italiano? Esso è l’insurrezione dell’infimo strato della borghesia italiana, lo strato dei fannulloni, degli ignoranti, degli avventurieri […] cui la diffusa viltà ha dato fama di coraggio».
Presentazione del libro di Lelio la Porta “I manuali di storia dell’epoca fascista” a Ladispoli
