entri massaggi solo in apparenza, ma che in realtà nascondevano un’attività di prostituzione. Ne sono stati scoperti tre nel quartiere San Giovanni a Roma. Per questo i Carabinieri della Compagnia Piazza Dante unitamente a quelli del Gruppo Tutela Lavoro e alla Polizia Locale hanno denunciato tre cittadini cinesi – di 48, 56 e 69 anni – gravemente indiziati del reato di favoreggiamento della prostituzione. Le strutture sono state sottoposte a sequestro penale. Nel corso delle stesse attività di controllo, i Carabinieri del Gruppo Tutela Lavoro hanno anche denunciato altri 4 cittadini cinesi – tre uomini e una donna – titolari di altri centri massaggi del quartiere, dove sono state rilevate violazioni della normativa di settore: la mancanza del documento di valutazione dei rischi, della formazione dei lavoratori e della nomina del medico competente, dell’attivazione della sorveglianza sanitaria, di misure contro l’incendio/esplosione e la salvaguardia dei lavoratori dai rischi di natura elettrica, di provvedimenti per il primo soccorso, constatando in quattro centri la presenza di complessivi sei lavoratori sprovvisti di contratto di lavoro e procedendo all’immediata sospensione di cinque attività imprenditoriali.
In totale sono state elevate sanzioni amministrative amministrative per un valore di 34.200 euro e ammende per oltre 24.000 euro. Sono ancora in corso verifiche circa le violazioni della normativa in materia di contrasto all’abusivismo edilizio. Infine, Carabinieri e gli agenti hanno avviato la richiesta di sospensione dell’autorizzazione, rilasciata ad una 54enne cinese, in qualità di titolare di un centro massaggi dove e’ stata accertata la sua attività di prostituzione.
Controlli nei centri massaggi: tre denunce per favoreggiamento della prostituzione






