Nessun provvedimento per il professor Giuseppe Sica. Il primario di chirurgia di Tor Vergata, protagonista nel pieno di un intervento di una lite con l’assistente Marzia Franceschilli, resta dunque dov’è. Il comitato di garanzia del Policlinico ha infatti assolto il medico, respingendo la richiesta di sospenderlo per due mesi. Le urla di lui, gli insulti alla collega. Il video è diventato virale. Offese verbali diventate anche fisiche ha raccontato la dottoressa che accusa il professore di averle dato un pugno alla testa. Franceschilli ha denunciato Sica per violenza privata e lesioni. Il referto di pronto soccorso parla di 15 giorni di prognosi. Solo epiteti verbali, la versione invece del primario che nega di aver alzato le mani. Al di là della pronuncia del comitato dei garanti, la questione per la Regione però non è affatto chiusa. Sica è un dipendente dell’Università e l’ultima parola spetta al Rettore. La stoccata del Presidente Francesco Rocca che lunedì comunque manderà a Tor Vergata il nucleo ispettivo per valutare se siano stati rispettati tutti i protocolli in sala operatoria. Tutta la documentazione è nelle mani del governatore, comprese le testimonianze dell’equipe medica. Quattro operatori su 6 confermano la versione del pugno. Il paziente che era sul tavolo operatorio mentre infuriava la discussione è poi morto dopo 10 giorni. La famiglia ha presentato denuncia in procura. La Regione è pronta a costituirsi parte civile in un eventuale procedimento a carico di Sica.






