Non si ferma l’emergenza incendi nel quadrante nord della Capitale. Un nuovo rogo è divampato tra via della Stazione di Cesano e via Anguillarese, interessando un’area rurale di circa 3 ettari, perlopiù ricoperta di sterpaglie e vegetazione secca. Le fiamme, sospinte dal vento, si sono propagate fino a lambire il centro ricerche Enea Casaccia, destando forte preoccupazione tra i residenti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia Roma Cassia e la polizia locale di Roma Capitale. Al momento non si registrano feriti, ma le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Preoccupato il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, che ha sottolineato come quello odierno sia il quinto incendio in soli sette giorni nella zona di Cesano e Osteria Nuova. “Tutti roghi partiti da aree interne, poco accessibili e senza passaggi di auto. Un dato che non può essere ignorato”, ha dichiarato. “Oggi il fronte è partito dai campi a ridosso delle mura vaticane di via della Stazione – ha spiegato Torquati – e si è spostato verso il centro abitato di Osteria Nuova, fino a via Campodarsego. La reazione delle squadre antincendio è stata immediata: sul posto vigili del fuoco, protezione civile della Regione Lazio, di Roma Capitale e numerosi volontari”. Grazie al tempestivo intervento dei soccorritori, le fiamme sono state contenute, nonostante le difficoltà dovute al vento e alla morfologia del terreno. “La situazione sta leggermente migliorando”, ha confermato il minisindaco, ringraziando tutte le forze in campo. Resta alta, però, la preoccupazione per la recrudescenza di incendi in aree periurbane e rurali, che potrebbero essere collegati a cause dolose o a negligenze. Le autorità competenti stanno conducendo accertamenti per stabilire l’origine del rogo.






