Via Sironi, passa il piano integrato: polemiche sul nuovo mercato coperto

Il piano integrato di via Sironi, che prevede tra i suoi interventi principali la realizzazione di un nuovo mercato coperto, è stato approvato in Consiglio comunale, ma la decisione ha sollevato polemiche. In particolare, l’associazione Ladispoli Sostenibile ha chiesto l’annullamento del consiglio comunale straordinario aperto che avrebbe dovuto raccogliere il parere dei cittadini sull’utilità dell’opera e sul possibile trasferimento degli operatori da via Ancona. Una consultazione che, dopo l’approvazione del piano, viene ora considerata «inutile» dai promotori della partecipazione civica. Secondo Ladispoli Sostenibile, la delibera consiliare ha infatti svuotato di senso l’incontro con i cittadini, rendendolo un atto puramente formale. L’associazione non intende però fermarsi: «Continueremo con la nostra campagna di sensibilizzazione, promuovendo iniziative e progetti a sostegno del mercato centrale ortofrutticolo nella sua sede storica – si legge in una nota –. Chiediamo la riqualificazione dell’area attuale, valorizzando il suo ruolo sociale ed evitando un peggioramento del degrado denunciato dall’amministrazione e usato come motivazione per il trasferimento». Durante la discussione in aula, anche i consiglieri di opposizione hanno espresso contrarietà, sostenendo che l’amministrazione avrebbe potuto agire con interventi di riqualificazione dell’area esistente piuttosto che optare per una nuova struttura decentrata. Il consigliere Fabio Paparella, di Ladispoli Attiva, ha evidenziato che la realizzazione del nuovo mercato è diventata «strategica solo dopo la presentazione del progetto immobiliare da parte del costruttore», sollevando dubbi sulla reale volontà politica dell’amministrazione. A suo avviso, se il mercato fosse stato una priorità, sarebbe stato già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche. Il sindaco Alessandro Grando, replicando, ha chiarito che ora che il piano integrato è stato approvato, il nuovo mercato potrà essere inserito nel prossimo piano triennale, aprendo di fatto la strada alla sua futura realizzazione.