Il campo pozzi Laurentino, tra i territori di Ardea e Pomezia e fondamentale per l’approvvigionamento idrico di circa 150.000 residenti, verrà chiuso da Acea per far posto al futuro inceneritore di Roma. Non si tratta di una dismissione dovuta a guasti o inefficienze: la chiusura è legata alla necessità di liberare l’area per l’infrastruttura destinata allo smaltimento dei rifiuti della Capitale. Secondo quanto emerso, Acea ha già previsto soluzioni alternative per garantire la continuità del servizio idrico nelle due città. Tuttavia, si tratta di un intervento particolarmente oneroso, i cui costi finiranno in bolletta, secondo quanto previsto dalle normative vigenti. La decisione, che coinvolge un’infrastruttura strategica per il territorio, è maturata nel silenzio delle istituzioni e senza un reale confronto pubblico, suscitando le prime preoccupazioni tra cittadini e comitati locali.






