Si chiude ufficialmente l’esperienza della DCL RIM BKL nel campionato di Serie C Unica. La società non presenterà domanda di iscrizione entro il termine del 4 luglio, sancendo così la fine di un’avventura iniziata con grande entusiasmo e portata avanti con sacrificio e passione, culminata con la fusione con Ladispoli e una meritata salvezza nella stagione appena conclusa. Una notizia che segna un momento storico per il basket a Cerveteri, che dopo aver conquistato con fatica la Serie C, si trova ora a fare i conti con la necessità di ripartire da zero – o quasi. Ad annunciare il proprio addio è anche il coach Giorgio Russo, che ha guidato la squadra per cinque anni: «Sono stati cinque anni straordinari, con tante soddisfazioni e gioie. Ringrazio tutti: società, giocatori, staff e tifosi. Vado via orgoglioso di aver allenato questa squadra. La porterò per sempre nel mio cuore». Il futuro del progetto, stando alle anticipazioni, ruoterà attorno alla ripartenza dalla Serie D sotto il nome di BKL Ladispoli. I dettagli saranno chiariti in una conferenza stampa convocata per giovedì da Massimo Albano, già operativo nel ruolo di responsabile durante la stagione passata. Ma la vera novità è l’annuncio della nascita dell’“Accademia del Basket sul Mare”, progetto condiviso tra BK Ladispoli e Virtus Roma 1960, volto a costruire un polo tecnico d’eccellenza sul litorale nord di Roma. «Un accordo storico», lo definiscono i promotori dell’iniziativa, che mira a dare nuova linfa alla pallacanestro del territorio unendo due realtà storiche del basket laziale. L’Accademia offrirà un sistema formativo condiviso, opportunità di crescita per i giovani atleti e visibilità nazionale. Durante l’evento di presentazione – aperto al pubblico – verranno illustrati il piano di sviluppo, la partecipazione di testimonial del mondo del basket e momenti di networking con media, sponsor e stakeholder.
Gli obiettivi dell’Accademia
Il progetto si propone di diventare punto di riferimento per:
Giovani atleti, in cerca di percorsi strutturati e visibilità;
Tifosi della Virtus Roma, che ritroveranno lo spirito della storica squadra capitolina;
Giocatori di altre società, in cerca di una nuova realtà tecnica e identitaria;
Professionisti, con spazi per proseguire l’attività sportiva e formativa;
Imprese e sponsor, attratte da una community sportiva radicata e con orizzonte nazionale.
Con questo nuovo progetto, Ladispoli si candida a diventare l’epicentro del basket laziale costiero, unendo tradizione e futuro, territorio e ambizione. Un cambio di passo netto dopo l’esperienza mista con Cerveteri, ora archiviata, che lascia spazio a una visione strutturata e a lungo termine.






