lunedì, Dicembre 1, 2025

Ladispoli, ondata di furti tra il lungomare e l’area artigianale: minorenne scippata, ladri in fuga nella zona nord

È un’estate iniziata con un’allerta sicurezza sempre più alta. Dopo il raid notturno nell’area artigianale dei giorni scorsi, l’altra notte un nuovo episodio di microcriminalità ha scosso il centro cittadino. Una giovane minorenne è stata derubata del proprio zainetto sul lungomare centrale, in via Regina Elena, da un uomo nordafricano che ha approfittato di un momento di distrazione per sottrarle la borsa. La ragazza, visibilmente sotto choc, ha allertato i carabinieri. Una pattuglia della stazione locale di via dei Narcisi è intervenuta rapidamente, riuscendo a bloccare il ladro in flagranza di reato e a riconsegnare la refurtiva alla giovane. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, è stato tratto in arresto. I carabinieri sono impegnati anche sul fronte delle indagini nell’area artigianale, dove nei giorni scorsi è avvenuto un furto su larga scala. I malviventi, almeno tre secondo le ricostruzioni, hanno utilizzato un muletto elettrico per sfondare il muro di un negozio di autoricambi. Dopo essere entrati, hanno fatto razzia di materiale, danneggiato la struttura e distrutto l’impianto interno di videosorveglianza. La zona è stata teatro anche di un tentato furto presso un’altra attività commerciale dietro al poliambulatorio. Il titolare, che dormiva al piano superiore del locale, ha sentito i rumori provocati dallo scasso e, lanciando un urlo, è riuscito a mettere in fuga i ladri prima che potessero entrare. Secondo quanto riferito, gli stessi locali erano già stati presi di mira in passato, così come le colonnine di ricarica per auto elettriche, anch’esse oggetto di atti vandalici e furti nei mesi scorsi. Con l’inizio della stagione estiva e l’arrivo di migliaia di villeggianti, i carabinieri hanno intensificato i controlli sul territorio. Tuttavia, cresce la preoccupazione tra commercianti e residenti, in particolare nella zona nord della città, dove si invoca a gran voce un rafforzamento della vigilanza e interventi urgenti per ripristinare la sicurezza. «Non è la prima volta – ha dichiarato uno dei titolari colpiti – ma ora basta. Servono più controlli e maggiore presenza dello Stato in queste aree troppo isolate di notte».

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