Un evento raro e suggestivo ha animato il litorale di Ladispoli: una tartaruga marina Caretta caretta ha tentato di nidificare sulla spiaggia, sorprendendo residenti e turisti. A distanza di poche ore, dopo il ritrovamento di un primo esemplare purtroppo esanime trascinato dalla corrente marina, un’altra tartaruga è emersa in vita, provando a deporre le uova prima in via Regina Elena, nel tratto centrale del litorale, e poi in zona sud, in via Marina di Palo. A documentare il tentativo sono stati biologi, esperti e volontari dell’associazione Tartalazio, con il supporto della Capitaneria di Porto e di numerosi cittadini. Le tracce sulla sabbia sono state rinvenute e analizzate, ma i filmati girati dai presenti lasciano intendere un possibile epilogo amaro: l’eccessiva presenza di persone attorno all’esemplare potrebbe averla disturbata, inducendola ad abbandonare il sito e cercare un luogo più tranquillo, come già accaduto in passato. La situazione è attualmente sotto monitoraggio, poiché non si esclude che la tartaruga sia comunque riuscita a nidificare in un tratto di spiaggia ancora non identificato. Un evento di questo tipo, se confermato, rappresenterebbe un segnale significativo per l’ecosistema locale e la biodiversità del litorale laziale. Incontro pubblico con Marevivo Lazio per conoscere e proteggere le Caretta caretta
Proprio per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di queste presenze eccezionali e sul corretto comportamento da adottare in caso di avvistamenti, l’associazione Marevivo Lazio ha organizzato un incontro pubblico oggi, presso lo stabilimento Columbia, lo stesso dove l’altra sera la tartaruga ha fatto la sua apparizione inaspettata sotto la veranda, mentre i clienti erano a cena. “Il bellissimo ospite è arrivato fin sotto la veranda”, racconta Paolo Carnevalini, titolare dello stabilimento Columbia. “I clienti si sono ritrovati davanti uno spettacolo unico al mondo: una tartaruga che provava a deporre le uova. Davvero una cosa sorprendente, che ci ha emozionato”. L’appuntamento, intitolato “Alla ricerca delle tracce e dei nidi di Caretta caretta”, si svolgerà dalle 17.30 alle 19.30. Biologi e volontari guideranno i partecipanti alla scoperta della biologia di questa specie protetta, spiegando come riconoscere le tracce di nidificazione e come contribuire attivamente al monitoraggio e alla tutela delle tartarughe marine. Un’occasione preziosa per trasformare la meraviglia in consapevolezza, e per imparare a convivere rispettosamente con una natura che, anche se inaspettata, continua a sorprenderci.
Tartaruga Caretta caretta tenta di nidificare sul litorale di Ladispoli, ma la folla potrebbe averla disturbata
