A I Terzi, frazione a sud del comune di Cerveteri, l’acqua non arriva da giorni e la pazienza dei residenti è ormai agli sgoccioli. Una ventina di famiglie si sono ritrovate nella piazza del borgo per manifestare il proprio disagio e chiedere soluzioni immediate. Rubinetti all’asciutto, anziani e disabili senza un servizio essenziale, e una situazione che da emergenziale è diventata purtroppo cronica. Al centro della vicenda ci sono Arsial – l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio – e il Comune di Cerveteri, che secondo i residenti non sono riusciti finora a garantire una gestione stabile e continuativa del servizio idrico. A farsi portavoce del problema è stato il consigliere comunale cerite di Noi Moderati, Nicolò Accardo, che ha denunciato pubblicamente il caso: “Parliamo di una situazione assurda e insostenibile. Regione Lazio e Arsial devono intervenire subito: ci sono persone anziane e disabili che non possono avere accesso a un diritto fondamentale. È impensabile continuare così. Mi muoverò personalmente affinché l’assessore regionale all’Agricoltura, Giancarlo Righini, si faccia carico della questione e trovi una soluzione, dal momento che la competenza è in capo alla Regione”. Il disagio idrico non riguarda solo I Terzi: in diverse altre zone del territorio comunale, nelle ultime settimane, si sono registrate interruzioni del servizio, segno di una problematica strutturale da affrontare con urgenza.
