Una vera e propria bomba a orologeria nascosta tra le sterpaglie. È quanto ha scoperto la Polizia Locale di Cerveteri nel corso di un sopralluogo effettuato in una delle aree colpite dal vasto incendio di domenica scorsa. Gli agenti si sono trovati di fronte a circa 200 bombole del gas accatastate, abbandonate in modo pericoloso all’interno di un deposito abusivo. Una situazione estremamente grave che, in caso di esplosione, avrebbe potuto causare una tragedia. Secondo le prime ricostruzioni, le bombole sarebbero state nascoste da un privato in un’area del tutto priva di misure di sicurezza. A confermare l’accaduto è la sindaca Elena Gubetti, che nei giorni scorsi aveva anticipato accertamenti in corso da parte della municipale. «Uno dei vigili del fuoco rimasto intossicato stava proprio cercando di mettere in sicurezza quell’area», riferiscono fonti comunali. La comandante della Polizia Locale, Cinzia Luchetti, ha confermato che verrà sporta denuncia contro il proprietario del terreno, su cui era stato allestito il capannone abusivo. Intanto sono iniziate le operazioni di rimozione dei rifiuti e delle bombole, in una zona che sorge lungo il tragitto per la necropoli della Banditaccia, patrimonio Unesco. Ma il pugno duro non si fermerà qui: i controlli si estenderanno anche ad altri appezzamenti di terreno – in particolare tra via della Necropoli e viale Manzoni – dove non sarebbero state rispettate le ordinanze comunali di bonifica e rimozione della vegetazione, misure fondamentali per prevenire incendi in un’estate già segnata da numerosi roghi. Domenica scorsa diversi focolai sono divampati quasi contemporaneamente in più zone della città. Un elemento che lascia poco spazio ai dubbi sulla matrice dolosa. «Un’azione criminale, opera di piromani senza scrupoli», ha dichiarato la sindaca Gubetti, chiedendo il massimo impegno delle forze dell’ordine. Una domanda ancora senza risposta, ma sempre più urgente: chi sta appiccando gli incendi a Cerveteri? E perché? Dal mese di giugno, i roghi si stanno moltiplicando con preoccupante regolarità. Sarà ora compito degli inquirenti fare chiarezza su una vicenda che assume contorni sempre più inquietanti.
