A poche ore dal video pubblico dell’assessore ai Servizi Sociali di Ladispoli Gabriele Fargnoli, anche vigile del fuoco attivo sul territorio, arriva una dura presa di posizione da parte della Fns Cisl, la Federazione nazionale sicurezza della Cisl. La denuncia riguarda una situazione definita senza mezzi termini “insostenibile”. In una nota ufficiale, il segretario generale Massimo Vespia ha dichiarato: “La cronica e preoccupante carenza di personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco compromette gravemente la capacità di garantire il soccorso tecnico urgente su tutto il territorio italiano.” Il sindacato segnala non solo il numero esiguo di operatori disponibili, ma anche il sistematico ricorso al lavoro straordinario per coprire le lacune d’organico: “È una pratica irresponsabile. Il personale è esposto a livelli di stress inaccettabili, con un aumento allarmante di infortuni, anche gravi, e purtroppo a volte mortali.” L’allarme arriva in un contesto sempre più critico, segnato da incendi violenti e frequenti, alimentati da temperature elevate e lunghi periodi di siccità. Una condizione che richiederebbe mezzi e risorse adeguati per fronteggiare le emergenze. Le parole di Vespia fanno eco a quelle di Fargnoli, impegnato direttamente negli ultimi incendi divampati tra Ladispoli e Cerveteri, dove le carenze logistiche e di personale hanno rallentato le operazioni di spegnimento: “Senza giri di parole – ha aggiunto Vespia – diciamo le cose come stanno: i Vigili del Fuoco sono in grave difficoltà. Con l’organico attuale non si riesce a garantire un servizio efficace, né nei presidi territoriali né nelle sedi centrali.” La Fns Cisl chiude l’intervento con un appello forte e chiaro: “La sicurezza non può essere un lusso per pochi, ma un diritto per tutti. Ci auguriamo che, ancora una volta, questo grido d’allarme non cada nel vuoto.”
Emergenza Vigili del Fuoco: Fns Cisl lancia l’allarme dopo la denuncia dell’assessore Fargnoli






